Il primo incontro fra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Isotta degli Atti avviene per caso in una stradicciola nel 1437, quando lei è una bimba di soli cinque anni, mentre lui, quasi ventenne, già signore di Rimini, è di ritorno dal campo di battaglia. Da quell’incontro fortuito, inizia a germogliare in entrambi qualcosa di indescrivibile e incomprensibile che sboccerà negli anni a venire, pur se fra molti contrasti. Fra questi, la disapprovazione alla relazione da parte del padre di Isotta, Francesco degli Atti, e di Polissena Sforza, moglie legittima di Sigismondo. Ma nulla sembra far desistere i due giovani a lasciarsi andare a un amore potente e impavido, capace di sfidare diffidenza, ostilità, pettegolezzi e persino la ragion di Stato, che all’epoca imponeva ai signori, matrimoni politici volti ad aumentare ricchezza e potere. Dopo un evento tragico, Isotta sembra risvegliarsi dal sogno e inizia a manifestare a Sigismondo la sua insofferenza per dover nascondere quell’amore fedifrago destinato a rimanere cristallizzato nel tempo, senza poter essere vissuto alla luce del sole. Lui, se pur innamoratissimo di Isotta, ritiene di non poter stravolgere la propria vita per un sentimento. D’altro canto, lei, desidera essere moglie e non amante. L’amore di Sigismondo e Isotta sembra dunque non avere futuro, ma il destino sovvertirà ogni regola, in un susseguirsi di congiure, tradimenti, intrighi e colpi di scena ritagliati sullo sfondo del primo Rinascimento, uno dei periodi più poetici, crudi e affascinanti della nostra storia. Protagonista del romanzo, insieme a Sigismondo e Isotta è il Tempio Malatestiano di Rimini, testimone autorevole e silenzioso di un amore assoluto, che ha vinto su tutto.
SIGISMONDO E ISOTTA – Una storia d’amore
SIGISMONDO E ISOTTA – Una storia d’amore
"La storia dell’amore tra Sigismondo Pandolfo Malatesta e Isotta degli Atti, osteggiato dalle famiglie e dalla ragion di Stato. Nonostante le difficoltà, l’amore vince sempre"
Maria Cristina Maselli, bolognese, con il cuore diviso fra Roma e la Romagna. Autrice televisiva, inizia a lavorare in Rai nell’edizione 2004 di Domenica In condotta da Mara Venier. Da allora ha continuato a scrivere per la tv, collaborando, fra gli altri, con Massimo Giletti, Antonella Clerici, Pippo Baudo, Giancarlo Magalli e Bruno Vespa. Da anni studiosa della storia rinascimentale e malatestiana, affianca alla vecchia passione televisiva, e alla scrittura, l’attività di divulgatrice storica.
Autore: Maria Cristina Maselli
Prezzo: € 20,00
pp. 500
ISBN: 978-8882521950